Nonna, ti spiego la crisi economica.
(Il Più Grande Crimine spiegato agli
anziani, agli adolescenti e a persone del
tutto digiune di economia)
di
Paolo Barnard
BLITZ DEI DEPUTATI 5 STELLE SUL TRENO REGIONALE 6604.
ARTINI E SEGONI INSIEME A I PENDOLARI SUL “TRENO DA RECORD” DELVALDARNO: “OGGI DEPOSITIAMO TRE INTERROGAZIONI PARLAMENTARI”.
POI LA STOCCATA:“E’ ROSSI A FAR GIRARE LE PALLE”.
“Uno schiaffo alla dignità deipendolari”.
Un carro bestiame con i pendolari in piedi e ammassati tra icorridoi, nei vestiboli, sui gradini, circa 900persone strette come sardine da Figline fino a Firenze Rifredi.
Questo è il treno regionale, il Vivalto 6604, il più affollato da Arezzo a Firenze,sulla linea Chiusi-Pistoia. Questa mattina i deputati del Movimento 5 Stelle, Massimo Artini e Samuele Segoni, alle 7 e 19 alla stazione di Figline, hanno deciso di salire sul Vivalto, per effettuare un sopralluogo e valutare le condizioni di sovraffollamento e di sicurezza del convoglio. Incontro sul trenocon il portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re,che ha apprezzato l’iniziativa e ha esposto i problemi dei pendolari che quotidianamenteraggiungono Firenze. Una volta arrivati a Firenze Campo Marte, i deputati sonosaliti sul treno per Firenze Santa Maria Novella, transitato con un quartod’ora di ritardo.
“Sul regionale 6604 c’è una situazione insostenibile, in cuile più elementari condizioni di sicurezza non sono garantite: nei corridoi enei vestiboli non si passa e in caso di emergenza o di evacuazione del trenoanche il capotreno non avrebbe la possibilità di muoversi rapidamente, cosìcome invece dispone l’Agenzia Nazionale di Sicurezza delle Ferrovie – sottolineano Massimo Artini e Samuele Segoni – A gennaio scorso l’Ansf ha specificato che le imprese ferroviarie, come Trenitalia, devono fornire indicazioni precise al proprio personale circa l’occupazione degli spazi abordo delle carrozze rispettando la capienza. Sul 6604 gli spazi sononettamente insufficienti ad ospitare tutti i pendolari in viaggio e neanche lacarrozza in più, promessa per il prossimo dicembre, potrebbe risolvere lasituazione”.
“Negli ultimi anni la situazione è peggiorata, mentre il prezzo dei biglietti è aumentato – attaccano i deputati - e sia il Governo che la Regione, ente competente in materia, non hanno saputo fornire risposte adeguate a quelle migliaia di valdarnesi, chequotidianamente si recano con il treno a Firenze, al posto di lavoro oall’università: a far girare le palle – usando una sua colorita espressione – è il governatore Enrico Rossi, che in questi anni poco o nulla ha fatto per ipendolari toscani e per il servizio regionale. Purtroppo risultano latitantianche i sindaci locali, totalmente ignari dei disagi che devono affrontare iloro cittadini. Così oggi depositiamo tre interrogazioni parlamentari.
La prima sul sovraffollamento, chiedendo il rispetto delle prescrizioni fornite dall’Ansfe sanzioni nei confronti di Trenitalia. La seconda sulle interferenze dell’AltaVelocità perchè RFI garantisca i treni pendolari nell’uso della linea Direttissima, fra Figline e Firenze. La terza per conoscere lo stato di sicurezzadella galleria San Donato, considerato che la stessa Ansf considera i tunnel ferroviari tra gli elementi più critici della rete ferroviaria”.
Infine Artini e Segoni annunciano: “Siamo anche noi pendolari e adesso che andiamo a Roma tocchiamo con mano l’abissale differenzadi servizio e di investimenti tra treni locali e alta velocità.
Per questo l’iniziativa di oggi verrà portata avanti anche nei prossimi mesi, visionando altre linee regionali per fare da megafono ai problemi quotidiani dei pendolari”.
L'ennesima dimostrazione di quanto i nostri portavoce a Roma siano sempre disponibili al confronto con la base l'abbiamo avuta stasera i collegamenrto skype con LAURA BOTTICI, durante il nostro incontro meetup locale settimanale
Dopo i saluti chiedendoci come stavamo, risponde alla nostra prima domanda: - Chiarimenti sulla legge finanziaria? Laura ci spiega che la situazione è molto difficile e che il governo sta raschiando il fondo del barile. Che contrariamente alla Spagna e alla Francia che hanno scelto di sforare il patto di stabilità per aiutare i loro cittadini, il nostro governo preferisce fare il burattino nelle mani della Germania e dell'Europa a discapito degl'italiani che non hanno più lavoro e muoiono di fame. Ci ha parlato della realtà che il Parlamento vota non per propria coscienza ma in base a quello che gli dice il relatore o il governo. - Gli chiediamo della visita di Beppe: la visita di Beppe oltre a una carica positiva ha portato un impegno perchè insieme alla solita attività parlamentare fatta di aula e commissioni si intrecciano gli appuntamenti di carica istituzionale, rendendo difficile a volte anche il potersi incontrare. - Chiediamo chiarimenti sull' affermazione di Beppe riguardo quello che ha detto:" se alle elezioni non vinciamo torniamo a casa!" Laura, d' accordo con l'affermazione in oggetto ci gira la domanda " se alle elezioni gli italiani rivotano Pd e Pdl che ci stiamo a fare in Parlamento? Gli italiani allora non hanno capito o condiviso niente di quello che il M5S sta facendo?" Domande su cui dobbiamo realmente meditare tutti. - Gli poniamo il dubbio riguardo al fatto se Beppe o loro stessi si rendono conto che molte volte solo con un post o un'intervista possono scuotere negativamente l'opinione pubblica rendendo il lavoro locale di meetup e degli attivisti più difficile. Laura si rende perfettamente conto ma quei giornali o televisioni che strumentalizzano anche singole parole dette dal Movimento sono gli stessi giornali che per anni noi abbiamo criticato ed evitato quindi c'è da capire il perchè adesso gli diamo tanta relazione e credibilità. E' tardi ed anche se disponibile preferiamo congedare la nostra portavoce mandandola a riposare. Saluti risate e ricordandoci che è sempre a disposizione per "incontri" di questo tipo ci fa capire che relazionarsi con gli attivisti e con i cittadini in generale è quello che a tutti loro Parlamentari, serve di più, per "ricaricare" quella forza e determinazione che li spinge a lavorare nelle istituzioni e che gli da la conferma che tutto quello che stanno cercando di fare in Parlamento è la giusta strada. Grazie Laura Bottici e grazie a tutti i nostri portavoce. |